Di particolare rilievo sono la Statua della “Pietà” all’ingresso, la Croce di legno che, insieme alle due statue di Sant’Antonio e del Cuore di Gesù, testimoniano la “resistenza” della fede agli attacchi della dittatura e la statua di San Prospero, la cui storia è descritta in un’apposita didascalia.

L’esposizione di numerosi vasi sacri e oggetti vari definisce il percorso di questa sala, accompagnando il visitatore all’incontro con queste testimonianze di un tempo non lontano, ma con una memoria viva e presente che ha toccato e segnato l’esistenza di uomini e donne “testimoni” della fede”.